Arrivederci a settembre 2012

Arrivederci a settembre per le iscrizioni al nuovo anno accademico, a partire dal 17/9/2012

La segreteria sarà aperta dalle ore 10 alle 11:30 - Lunedì, Mercoledì e Venerdì

E da parte di Essere UTL un anticipo e un suggerimento di lettura ricreativa:

Cantava Gino Paoli:
“Eravamo quattro amici al bar / che volevano cambiare il mondo / destinati a qualche cosa in più / che a una donna ed un impiego in banca / si parlava con profondità / di anarchia e poi di libertà / tra un bicchier di coca ed un caffè / tiravi fuori i tuoi perché / e proponevi i tuoi farò …” la voce immersa nelle indimenticabili note di Quattro Amici Al Bar.

E sembrava ieri. Poi, come dall’oggi all’indomani, ci si ritrova vecchi, intorno al tavolo del medesimo bar (o di un altro – non fa molta differenza), con accanto un bicchiere e un mazzo di carte tra le mani.
Se siete fra coloro che si rattristano davanti a un quadretto simile, così rappresentato e più o meno a tutti familiare, perché né incanta né – pensate – potrà dirvi poco o nulla di nuovo, allora non avete ancora letto il romanzo La carta più alta di Marco Malvaldi.
I quattro diversamente giovani del BarLume affrontano i risvolti dell’intrigo poliziesco con la curiosità e l’ostinazione che deriva dalla disponibilità illimitata di tempo, dalla incapacità pressoché totale di trascorrere le giornate in altro modo e dalla voglia di vivere a dispetto degli acciacchi. Il barista Massimo se li trova, suo malgrado, sempre tra i piedi. Anzi no, sono in pianta stabile ai piedi dell’olmo, l’unico albero nei paraggi che dà ombra agli avventori del bar. Sono quasi tutti pensionati e si comportano da impenitenti, un po’ come quegli over 75 che non sono ammessi neppure in carcere, semmai registrano solo un passaggio nell’infermeria; subito dopo però sono assegnati ai domiciliari, sprofondati nella poltrona davanti al televisore, esentati dal pagamento del canone tv. I nostri invece hanno scelto come domicilio coatto il bar BarLume.