Per un mondo più giusto
Per un mondo più giusto
cambiare stile di vita
Al rientro dalle vacanze riprendiamo con nuovo entusiasmo e ritemprate forze il nuovo anno accademico. Quando un’esperienza finisce, prima di iniziarne una nuova è istintivo fare un bilancio di ciò che è passato.
L’estate trascorsa è stata un’estate calda, non solo per le temperature torride che ci hanno fiaccato, ma soprattutto per la situazione socio economica che ha coinvolto il mondo globale ed in particolare il nostro Paese.
La guerra in Libia, le difficoltà gravi di alcuni Paesi della UE, la manovra economica approntata dal nostro Governo, per non parlare dei compor-tamenti “disinvolti” di alcuni personaggi del mondo politico-economico…. E si potrebbe continuare l’elenco con altri fatti e fattacci che in qualche modo hanno reso l’aria ancor più pesante dell’afa.
Ormai siamo abituati a non meravigliarci più di niente. Tutto ci sfiora e lo scorrere del tempo è tanto veloce che non riusciamo a soffermarci su di un tema che già uno nuovo appare all’orizzonte e ci cattura.
Viene da dire, “non possiamo farci niente”… è la vita moderna. Penso che sia, invece, necessario lasciarci coinvolgere da ciò che accade intorno a noi, ritrovare la capacità di stupirci e di pensare a come tutti e ciascuno possiamo cambiare le cose attorno a noi per non essere fagocitati dal qualunquismo e dal “tranquillo vivere”.
Di fronte al dilagare di certi comportamenti poco etici, all’egoismo di cer-te scelte che salvaguardano privilegi acquisiti chiedendo sempre ai soliti di sostenerne i costi, come possiamo noi essere propositivi e modificare lo stato delle cose?
In questi anni abbiamo accostato diverse discipline che ci hanno per-messo di conoscere meglio la nostra storia e quella di altri Paesi. La conoscenza del passato è senz’altro una scuola per creare attorno a noi un terreno fertile capace di far nascere buoni propositi e stili di vita sani. La storia ci ha insegnato che comportamenti egoistici ed egemonici si sono spesso conclusi con bagni di sangue.
Nel nostro piccolo anche noi possiamo adoperarci per correggere il nostro stile di vita educandoci alla sobrietà, alla generosità, all’acco-glienza alla pace e alla giustizia per rendere il mondo attorno a noi migliore.
Il Presidente
Mario Rozza
(per continuare la lettura dell’intera circolare – circolare 1.14 – ottobre 2011 vers 2)