Vogliamo una UTL dinamica!
Essere iscritti vuol dire sì venire alle lezioni, ma aderire anche allo spirito dell’UTL che è relazione con gli altri iscritti, partecipazione alla vita sociale dell’Università, all’assemblea ordinaria (una volta all’anno)… A proposito, quest’anno ci sarà il rinnovo delle cariche sociali; confido in una partecipazione numerosa e attiva.
Vorrei evidenziare un passaggio della relazione tenuta dal Presidente della Federuni al convegno nazionale di Conversano del 2010, che, a mio parere, chiarisce molto bene lo scopo delle UTL.
“Intraprendere la ricerca di alcune discipline atte a raggiungere lo scopo di una formazione critica, partecipata e responsabile dei cor-sisti con corsi appositamente studiati per contenuto e metodologia.
… La cultura umanistica va integrata con corsi di carattere sociale, capaci di offrire chiavi interpretative per il presente. I frequentanti leggono quotidianamente i giornali, guardano la televisione e si stanno aprendo all’uso di internet. Hanno bisogno pertanto di acquisire quella capacità critica che li emancipa dall’omologazione.” E’ pertanto necessario mantenere sveglio il proprio senso critico… senza peraltro trascurare l’ascolto.
Iniziamo a lasciarci coinvolgere dai docenti, rivolgendo anche domande scritte (e pertanto meditate); le risposte potranno essere date nella lezione successiva, utilizzando gli spazi internet o meglio ancora con interventi su ESSERE UTL.
Quest’anno tenteremo di dar vita ad un maggior numero di laboratori. Requisito fondamentale sono le vostre adesioni. Avremmo voluto far partire i laboratori di scrittura creativa e di arabo, ma ad oggi non Vi siete iscritti in numero sufficiente. La sfida rimane aperta…
Ai nuovi iscritti un BEN ARRIVATI e che abbiate intorno a Voi volti sempre sorridenti.
Il Presidente
Mario Rozza