Commenti, Impressioni ed Emozioni…
Tratto dalla Circolare 2/2010
“Jamaica Inn”, (in italiano: Taverna alla Giamaica), ambientò il romanzo in una antica locanda sul mare di Cornovaglia frequentata da suo padre. Una storia d’amore, di avventura e di delitti che le procurò vasta notorietà, anche se il successo internazionale arrivò successivamente con “Rebecca”, (in italiano: Rebecca la prima moglie). L’antica locanda esiste ancora. Splendidamente restaurata con cura e attenzione ai particolari (riferimenti al romanzo compresi), è un magnifico esempio di una plurisecolare taverna nella campagna inglese. Se passate da quelle parti, a metà strada tra Launceston e Bodmin nella penisola di Cornovaglia, fermatevi per una birra e per rivivere l’atmosfera di come poteva essere un covo di contrabbandieri due secoli fa. Tre anni dopo, nel 1939, Alfred Hitchcock girò il suo ultimo film del periodo inglese prima di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti: Jamaica Inn (in italiano: La taverna della Giamaica) (nella traduzione del titolo troviamo “alla” per il romanzo e “della” per il film). É un Hitchcock molto diverso dal maestro del thriller che diventerà con la produzione americana; niente suspence, niente colpi di scena o personaggi che sembrano invece sono: niente thriller insomma.
Dal romanzo della Du Maurier prese il titolo, l’ambientazione, alcuni personaggi e un filo del canovaccio… (continua – Jamaica Inn, commenti impressioni ed emozioni)