Salta al contenuto principale

La stazione

07-01-2012

di Eleonora Villotta


La stazione è piena di solitudine.
L’aria fatta di ghiaccio brucia come una lama fine
Fra le dita, tra le idee troppo vicine.

La stazione è piena di persone.
C’è l’uomo di fianco al cane randagio
Entrambi neri e alla ricerca di un rifugio.
Ci sono le due donne sedute; non si guardano
Paurose della tensione che le relazioni emanano.
C’è l’uomo di colore desideroso di riscaldarsi
E il signore distinto che lo guarda allontanandosi.

La stazione è piena del nulla
aspettando un autobus che non arriverà mai
perché il posto in cui voglio andare non esiste.

Il vento prende i pensieri e li culla
Mentre il sole alle mie spalle cala ormai
Nell’inizio dì una sera che si fa sempre più triste.

(concorso letterario)