Scapigliatura c/o il Palazzo Reale
EVENTI – SCAPIGLIATURA La Milano dei Ribelli a Palazzo Reale
Giovedì 12 novembre 2009 (Durata della visita ore 1 e 1/2)
Programma:
ore 9,20 Partenza (MM Gorgonzola)
ore 10,15 Incontro con la Guida (I gruppo) ore 10,20 Ingresso
ore 10,35 Incontro con la guida (II gruppo)ore 10,40 Ingresso
Posti disponibili per ogni gruppo 25 – inizio prenotazioni 12 ottobre 09
Note sulla mostra:
Dal 26 giugno al 22 novembre 2009, presso il Palazzo Reale di Milano si tiene la mostra “Scapigliatura. Un pandemonio per cambiare l’arte”. In esposizione 250 opere di 38 artisti appartenenti alla Scapigliatura, un movimento artistico e letterario che nacque a Milano nell’800 subito dopo la proclamazione del Regno d’Italia (1861). Il termine “Scapigliatura” apparve per la prima volta nel titolo di un romanzo di Cletto Arrighi, “La Scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, che racconta la fallita rivolta mazziniana di Milano del 1853. In realtà il termine era già di uso corrente anni prima, facendo riferimento allo spirito bohème degli artisti parigini descritto nel romanzo di Henri Murger “Scènes de la vie de bohème”.
La Scapigliatura si sviluppò in seguito in Lombardia e Piemonte, per poi diffondersi in tutta la penisola. Gli scapigliati erano contraddistinti da un forte spirito di insofferenza nei confronti della cultura tradizionale e il perbenismo conservatore. Erano in forte contrapposizione con il Romanticismo, da loro ritenuto melenso e privo di contenuti reali. La loro ribellione non si limitava però all’arte, ma si trasformò in una vero protesta sociale e politica e la loro arte serviva come strumento per diffondere le loro idee di libertà e giustizia che l’Italia, in quel periodo, sembrava aver abbandonato. Questo impulso di rinascita spirituale, artistica e sociale determinò uno stravolgimento ideologico, artistico e di costume. Gli scapigliati cercarono di trovare il legame tra la realtà fisica e quella spirituale. Uno dei temi più frequenti fu infatti quello della malattia, per molti di loro triste compagna di vita. Nella Scapigliatura, che ebbe mai un vero e proprio manifesto né rappresentò un scuola organizzata, confluirono diverse correnti di pensiero, spesso straniere, configurandosi così come un crocevia della cultura europea.
La mostra “Scapigliatura. Un pandemonio per cambiare l’arte” di Palazzo Reale dunque ospita le opere di questi importanti artisti, tra i quali Giovanni Carnovali detto Il Piccio, Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Medardo Rosso e Pietro Troubetzkoy, provenienti da collezioni private ed importanti istituzioni italiane e straniere.